Zighinì di manzo : per 4 persone
- 1kg di carne di manzo (noce, scamone)
- 3 cipolle dorate
- 2 cucchiai di olio evo
- due noci di burro
- berberè a gusto (per farlo secondo la ricetta di mia nonna ce ne vuole un cucchiaio a persona)
- 200 gr di polpa di pomodoro (io preferisco la polpa Mutti)
- un dado di carne
- una punta di cucchiaino di cumino in polvere (facoltativo)
- tempo di realizzazione: 3 ore circa
Esecuzione:
Tritare finemente con il coltello di porcellana le tre cipolle dorate.
Lasciare appassire nell’olio evo per qualche minuto e aggiungere qualche cucchiaiata di acqua bollente fino a rendere la cipolla cremosa, utilizzando una paletta di legno piatta; per rendere il piatto più digeribile si consiglia di cuocere la crema di cipolla per almeno 20 minuti aggiungendo acqua bollente se occorre.
Una volta che la parte brodosa sarà completamente evaporata, aggiungere il berberè (è preferibile acquistarlo nei ristoranti eritrei o etiopi perché certamente risulterà più fresco e profumato) e continuare a girare amalgamando il tutto fino a che non si sente che “pizzica nel naso” e quindi aggiungere via via acqua bollente per non farlo attaccare.
Continuare la cottura per due ore.
A questo punto aggiungere 200 gr di polpa Mutti tritata fine e continuare la cottura per un’altra mezz’ora.
Terminata la lavorazione di base (che non necessariamente deve essere effettuata nello stesso momento o lo stesso giorno, ma può anche essere svolta in due giornate) a questo punto aggiungere la carne tagliata a dadini di un cm/un cm e mezzo di diametro e lasciare cuocere circa due ore, aggiungendo il dado di carne ed assaggiando alla fine il sale. Prima di servire amalgamare la seconda noce di burro.
Facoltativa una punta di cucchiaino di cumino in polvere e una foglia di alloro durante la cottura. Lasciare insaporire il piatto nella casseruola qualche ora prima di servirlo ben caldo.
Si tratta di una preparazione piuttosto piccante, che va servita sul piatto dove avrete preventivamente adagiato un ingera (tipico pane tradizionale che si può acquistare nei ristoranti eritrei servendo il piatto già guarnito dei contorni che troverete nelle ricette che seguono.
Variante: si può preparare lo stesso piatto usando la coscia di agnello o castrato preventivamente pulita, sgrassata, lavata in acqua ed aceto, asciugata e quindi tagliata a cubetti, come per il manzo.
Alliccià di fagiolini e carote: per 4 persone
- 3 carote tagliate a julienne
- 1/2 Kg di fagiolini freschi
- Olio evo q.b.
- ½ Kg di pomodorini vesuviani preventivamente spellati
- un cippollotto fresco possibilmente di Tropea tritato finemente.
Esecuzione:
Friggere i fagiolini le listarelle di carote nella friggitrice; scolare e far assorbire bene nella carta assorbente.
Preparare un sughetto con il cipollotto tritato preventivamente e fatto appassire nell’olio evo ed i pomodorini vesuviani spellati e tagliati a pezzetti.
Aggiungere i fagiolini e le carote e lasciare insaporire.
Mettere al lato dello zighinì come guarnizione.
Tumtumo: per 4 persone
- 250 gr di lenticchie decorticate
- 250 gr di pomodorini vesuviani preventivamente spellati
- un cipollotto fresco tritato finemente
- olio evo q.b
- sale q.b.
- pepe nero q.b.
Esecuzione:
Comprare le lenticchie decorticate e metterne a bagno 250 grammi la sera prima, dopo averle lavate.
Cuocere le lenticchie nella pentola di coccio, senza sale. S e tenerle da parte.
Preparare a parte il sughetto come per l’alliccià di fagiolini e patate, ma utilizzando solo 250 gr. di pomodorini e alla fine aggiungere le lenticchie e lasciare insaporire aggiustando il sale ed il pepe nero macinato al momento.
Sciuro : per 4 persone
- 8 cucchiai di farina di ceci (sciuro)
- 250 gr di pomodorini vesuviani preventivamente spellati
- un cipollotto fresco tritato finemente
- olio evo q.b
- sale q.b.
Esecuzione:
Comprare la farina di ceci che si trova nei ristoranti eritrei o etiopi.
Scioglierla nell’acqua come per la polenta e lasciare cuocere con la paletta piatta aggiungendo acqua bollente se del caso finché non addensa come un purè e lasciandolo in cottura almeno altri 15 minuti.
Preparare il sughetto come sopra e far insaporire la crema di ceci, che aggiungerete al piatto come terza guarnizione.
Il risultato finale sarà: zighinì al centro e contorni tutti intorno.
Si può servire con ulteriore ingera al lato, che servirà per prendere e portare alla bocca i pezzettini di carne ed i contorni, perché questo piatto va mangiato direttamente con le mani!
N.B. Lo stesso piatto si può preparare anche con il pollo, utilizzando un pollo ruspante.
In questo piatto la preparazione si chiama “Doro” . Alla fine della cottura del pollo, si aggiungono alla preparazione delle uova sode, preventivamente pulite ed incise nel senso longitudinale ciascuna per 4 volte.
Vanno lasciate insaporire almeno mezz’ora insieme al pollo nella salsa di berberè.
Tenete conto che questo piatto andrebbe preparato la sera prima per il giorno dopo, perché i sapori si amalgamano e la carne si insaporisce meglio.