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Gnocchi al ragout di maiale : per 8 persone

Per gli gnocchi:

- 1000 gr. di patate vecchie (comunque in difetto usare patate “per tutti gli usi” io preferisco le patate Ruggero) pelate e tagliate a tocchetti regolari.

- 500 gr. di farina setacciata per paste fresche (la Garofalo 170 di forza va benissimo).

- 1 uovo a temperatura ambiente.

Esecuzione:

Ricoprire i cubetti di patate con acqua fredda di rubinetto e salare.

Far bollire fin tanto che le patate non risultino cotte.

Passare le patate al setaccio con un tarocco.

Aggiungere, sul piano di lavoro, l’uovo previamente battuto e, via via, la farina ed ammassare preparando una palla di impasto, che dovrà risultare morbido, ma non colloso.

Stendere sul piano di lavoro, leggermente infarinato, l’impasto, formando un rettangolo piatto, dello spessore di circa 7/8 mm.

Tagliare dei lunghi gnocchi (della larghezza di circa 7/8 mm - spessore di uno gnocco) che poi verranno tagliati a quadratini e successivamente “carrati” facendo scorrere due dita su ogni quadratino che si girerà su se stesso formando dentro un incavo.

Per il sugo; ingredienti:

- due ottime salsicce tagliate al coltello private della pelle.

- 350 gr. di punta di petto di maiale tagliata al coltello.

- sedano carota e cipollotto fresco.

- olio Evo.

- vino bianco.

- passata e/ o pelati passati di pomodoro Mutti.

- peperoncino.

- pepe nero.

- pecorino.

Esecuzione:

Preparare una brunoise di sedano carota e cipolla utilizzando un cipollotto fresco, mezza carota e una costola di sedano previamente puliti e far soffriggere leggermente utilizzando una casseruola con dell’ olio di oliva (circa 3/4 cucchiai da cucina).

Aggiungere la salsiccia sminuzzata e la carne tagliata al coltello e far rosolare; salare.

Sfumare con il vino bianco e, una volta evaporato, aggiungere il pomodoro.

Far riprendere il bollore, salare senza esagerare e poi continuare la cottura coprendo la casseruola.

A fine cottura controllare il sale aggiungere dell’olio al peperoncino e del pepe nero macinato al momento.

Nel frattempo far bollire l’acqua salata in una grossa pentola e mettervi a cuocere gli gnocchi. Muovere appena, per evitare che si attacchino al fondo e far bollire finché gli gnocchi salgono e l’acqua della pasta risulta bianca e schiumosa. A questo punto scolare gli gnocchi utilizzando uno scola-gnocchi a mandolino.

A parte preparare una insalatiera bassa e larga previamente riscaldata; metterci dentro già da subito due mestolate di sugo bollente e aggiungervi gli gnocchi man mano che si estraggono dalla pentola di cottura. Girare delicatamente (utilizzando due palette) gli gnocchi aggiungendo via via pecorino grattato e sugo. Io preferisco mettere il pecorino ciociaro che risulta più piccante di quello romano, rendendo il piatto più gustoso, come faceva mia nonna.

Volendo si può decorare con qualche fogliolina di mentuccia e poi sopra una grattata di pepe nero.


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